🔴 Oggi a #pilloledistoria parleremo dei #martiridelturchino. ▶ La strage fu la conseguenza diretta di un’attentato al cinema Odeon di Genova che era stato requisito dai nazisti per essere usato solo a scopo militare. L’attentato venne fatto da un gappista travestito da tenente della Wehrmacht e comportò la morte di quattro marinai tedeschi ed il ferimento di altri 16: per questa ragione si sarebbe dovuto applicare il bando di Kesserling, in cui ogni morto tedesco equivaleva a dieci italiani.
▶ Le vittime, molte nemmeno ventenni, vennero prelevate durante la notte dal carcere genovese di Marassi per essere portate al passo del Turchino e da li condotte a piedi fino al versante meridionale del Bric Busa. La fossa posta sotto al punto nel quale avveniva la fucilazione era stata scavata da prigionieri ebrei ed aveva la funzione di far vedere ai giustiziati i cadaveri dei loro compagni.
▶ Siegfried Engel, ex capo delle SS a Genova e conosciuto anche come “il boia di Genova”, fu responsabile delle stragi di Cavalco, Portofino, Benedicta ed appunto del Turchino dove trovarono la morte complessivamente 246 persone. Fu condannato all’ergastolo in Italia nel 1999 ma non scontò mai la pena in quanto la prassi diplomatica tedesca non accettava l’estradizione; nel 2002 fu condannato ad Amburgo ma fu considerato troppo anziano per il carcere, morì nel 2006 a 97 anni senza aver mai fatto un giorno di reclusione. ▶ Lungo la strada numero 73 del passo del Fallaio, nel luogo della strage, è stato costruito un monumento commemorativo denominato “Sacrario dei Martiri del Turchino” ed inoltre alle vittime è dedicato il nuovo tunnel del Turchino inaugurato nel 2013.
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