🔴Oggi a #pilloledistoria parleremo dei #freedomriders, movimento creatosi negli anni 60 negli Stati Uniti per combattere la segregazione razziale.
▶Il 14 maggio del 1961 l'autobus dei Freedom Riders fu incendiato e i suoi passeggeri furono picchiati da una folla inferocita di razzisti bianchi appartenenti al Ku Klux Klan. Era il giorno della Festa della Mamma. Il bus era appena arrivato ad Anniston in Alabama. L'autista cercò di lasciare rapidamente la stazione ma il mezzo fu raggiunto. Gli aggressori cercarono di bloccare le uscite per intrappolare i passeggeri che riuscirono a scappare. Furono inseguiti e picchiati selvaggiamente.
▶I Freedom Riders, bianchi e neri, viaggiavano insieme sui bus delle linee Greyhound per manifestare contro l'ostilità degli Stati del sud a dare applicazione alle sentenze con cui la Corte Suprema aveva dichiarato incostituzionale la segregazione razziale sui mezzi di trasporto, nelle sale d'attesa, nei ristoranti. In particolare una decisione della Corte del 1960 contrastava con le leggi di Jim Crow, risalenti al 1876, che imponevano la segregazione ed erano in vigore in molti stati. Il primo bus partì il 4 maggio del 1961, poi ce ne furono altri attraverso Virginia, Georgia, Tennesee, Alabama, Mississippi e Louisiana.
Fonte: Rai News
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