Durante il secondo conflitto mondiale quattro dei fratelli Stargiotti furono chiamati a prestare servizio militare: Walter, Riccardo, Lucio e Vincenzo. L'8 settembre del 1943, data dell'armistizio e inizio del calvario per l'esercito italiano sparpagliato un po' dappertutto, sorprese i fratelli nelle caserme di diverse località. [...] Vincenzo [era] convalescente nell'ospedale militare di Rovereto. Tutti e quattro, dopo essersi sbarazzati della divisa militare scambiata per qualche indumento civile procurato da persone che cercavano in qualche modo di aiutare i fuggitivi, riuscirono a raggiungere la propria casa.
Questo è l'inizio del paragrafo intitolato I fratelli Stargiotti nel libro La Notte delle Bandierine Rosse: è un volume che parla di storia vera, frammenti di vita vissuta da santarcangiolesi che si ribellarono al fascismo. Oggi abbiamo appreso con immensa tristezza che uno di loro, Vincenzo, ci ha lasciati. Vita rocambolesca la sua: dopo essere tornato a casa nel '43, fu nuovamente chiamato alle armi dalla Repubblica di Salò; inizialmente si presentò con il fratello Riccardo, per poi evadere dalla caserma di Forlì e nascondersi a Santarcangelo nella casa di famiglia in via dei Signori. Vincenzo è sempre stato parte della nostra sezione, con la sua immancabile iscrizione ogni anno, anche quando negli ultimi tempi era impossibilitato a spostarsi e allora il fratello minore Giovanni puntualmente ci chiedeva di rinnovare la tessera a nome suo. Ci stringiamo ai familiari nel lutto e auguriamo a Vincenzo un buon viaggio per questa sua ultima tappa.
L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia "Alba Mini" Santarcangelo di Romagna
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